Scegliere gli strumenti di agevolazione
In base alla fonte normativa e al soggetto gestore, gli strumenti di agevolazione possono essere ricondotti alle seguenti, principali, categorie:
– strumenti comunitari centralizzati;
– strumenti comunitari decentrati – Fondi strutturali, gestiti da Stati;
– strumenti comunitari decentrati – Fondi strutturali, gestiti da Regioni;
– strumenti nazionali;
– strumenti regionali.
Ad ogni strumento, possono essere associate una o più tematiche affrontate, che possono riguardare, indicativamente ed in maniera non esaustiva:
– la categoria delle persone fisiche beneficiarie (giovani, donne, disoccupati, persone con handicap, ecc.);
– il settore merceologico di operatività (industria, turismo, agricoltura, agriturismo, ecc.);
– la dimensione dell’impresa (piccole imprese, PMI, ecc.);
– lo stadio nel ciclo di vita dell’impresa (nuova imprenditoria, impresa in difficoltà, ecc.);
– la tipologia di spese sostenute (investimenti produttivi, ricerca e sviluppo, tutela ambientale, formazione, assunzioni, internazionalizzazione, ecc.);
– l’ubicazione (aree depresse, una particolare Regione, ecc.).
Per l’individuazione dello strumento o degli strumenti adatti per una certa iniziativa, occorre quindi definire la tematica, o le tematiche, che possono essere correlate al progetto stesso. Per esempio, per una nuova azienda operante in un determinato settore merceologico, che debba sostenere investimenti per l’impianto della propria capacità produttiva in “aree depresse”, le tematiche correlabili possono essere, quantomeno:
– nuova imprenditoria;
– capacità produttiva;
– aree depresse;
– lo specifico settore merceologico di operatività.
A questo punto, si potranno individuare, in ciascuna delle sopra indicate categorie di strumenti di agevolazione, quelli destinati alle tematiche di interesse.
Dopo aver individuato gli strumenti teoricamente utilizzabili, occorrerà effettuare una attenta valutazione degli stessi, in merito a numerosi aspetti:
– requisiti per l’accesso alle agevolazioni;
– priorità per la concessione delle agevolazioni;
– tipologia e intensità delle agevolazioni;
– operatività dello strumento;
– complessità, onerosità e prevedibile durata dell’iter procedurale, nelle sue varie fasi (presentazione della domanda, istruttoria, concessione, rendicontazione, erogazione, ecc.).