La situazione standard di collaborazione tra me e un soggetto beneficiario per un progetto di finanza agevolata prevede l’assistenza nel corso di tutte le fasi della pratica di agevolazioni:
– a partire dall’impostazione della pratica, con particolare attenzione ai requisiti di ammissibilità, agli eventuali criteri di priorità, alle informazioni e ai documenti necessari per la presentazione della domanda;
– predisposizione e presentazione della domanda di agevolazioni;
– istruttoria, da parte degli enti competenti, della domanda di agevolazioni presentata, con predisposizione e invio delle risposte ad eventuali richieste di integrazioni;
– concessione delle agevolazioni;
– rendicontazione delle spese sostenute;
– erogazione (o fruizione) delle agevolazioni;
– eventuali varianti al progetto presentato e approvato;
– fino alla conclusione della pratica.

I compensi richiesti per le attività di cui sopra comprendono:
– un compenso fisso, indipendentemente dall’esito della domanda di agevolazioni. Tale compenso è, di norma, marginale rispetto al valore della pratica;
– un compenso variabile, parametrato alle agevolazioni concesse.

Ovviamente, la gestione di un progetto di finanza agevolata richiede la collaborazione del cliente, che deve:
– collaborare in relazione alle attività sopra indicate, con tempestività;
– informare il sottoscritto di tutte le comunicazioni ricevute inerenti la pratica.

In situazioni particolari, posso assumere incarichi specifici. Per esempio:
– per progetti complessi, soprattutto in caso di partenariati di più soggetti, posso assumere l’incarico di coordinatore del progetto;
– posso intervenire a risolvere problemi emersi nella gestione di pratiche agevolative avviate dal cliente in autonomia o con l’assistenza di altri consulenti;
– in caso di contestazioni con gli enti agevolanti, posso collaborare con il legale del soggetto beneficiario per impostare correttamente gli atti necessari.